Commercio.

Via Porcu, si rialzano le serrande 

Una libreria per bambini e nuovi negozi nel cuore dello shopping 

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La rinascita di via Porcu è lenta ma qualcosa sembra finalmente muoversi. Le serrande abbassate da anni, piano piano si rialzano e spunta persino una nuova libreria per bambini. Tra nuove attività e negozi a tempo, quella che era la via dello shopping per eccellenza mostra segnali di risveglio e nuove aperture sono previste anche a gennaio.

Controcorrente

«L’apertura di nuovi negozi è una bellissima cosa non solo per via Porcu ma per tutta la città», dice il presidente del centro commerciale naturale di via Porcu, Sergio Piludu. «Quello che ci fa piacere è l’apertura di una libreria che mancava in città da anni. Per ora è una libreria per bambini ma speriamo che ne arrivino anche per gli adulti». E dicembre è il tempo dei Temporary store degli artigiani che aprono per lo spazio di qualche mese. «Ben vengano anche queste attività che danno fermento alla strada - aggiunge Piludu – come vogliono questo tipo di autorizzazioni temporanee, devono attenersi alla vendita di prodotti artigianali».

La scommessa

Giulia Gazzaniga 35 anni è la titolare della nuova libreria “Libri Calzelunghe”. «Facevo l’insegnante ma il mio sogno era aprire un’attività come questa, così ho lasciato il mio lavoro e adesso eccomi qui». Una scommessa non da poco la sua, «Ero un po’ combattuta sulla scelta di via Porcu perché molti negozi qui avevano chiuso, ma poi ho pensato alla bella opportunità di rilanciare il centro. Credo sia importantissimo fare amare la lettura fin da piccoli».

La sfida

Tra le new entry c’è anche un negozio di scarpe all’incrocio con via Cavour. In precedenza aveva aperto un’attività di ristorazione e prima ancora un bar e più di recente un negozio di torrefazione. I locali sfitti sono ancora molti per via dei prezzi non proprio accessibili a tutti, ma il ricambio sembra comunque intravedersi all’orizzonte.E poi ci sono i Temporary store come quello di Rita Xaxa che dice, «Noi abbiamo iniziato questa esperienza nell’anno del Covid quando la gente non si spostava con facilità a Cagliari. È andata bene e siamo ancora qui. Molta gente va nei centri commerciali, ma cerchiamo almeno di portare un po’ di allegria». Rigorosamente fatti a mano anche tutti gli oggetti del Temporary store di Sigismina Vacca che torna per il quarto anno consecutivo.

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