Sono riprese ieri mattina le operazioni di potatura e abbattimento degli alberi pericolanti in territorio di Decimomannu. Lungo l’alberata via Nazionale che collega il paese ad Assemini, le luci blu delle sirene della Polizia locale e il nastro arancione lungo la pista ciclabile hanno segnalato e delimitato il braccio elevatore. Sopra gli operatori “tree climber” con in mano la motosega per sfoltire prima e abbattere poi un esemplare di pino che rientrava tra quelle piante classificate a rischio “estremo”.
«Lo sfoltimento di alcuni e l’abbattimento di altri esemplari serve a garantire sicurezza a pedoni e automobilisti e contribuisce a migliorare il nostro patrimonio arboreo», ha fatto sapere il consigliere delegato al Verde pubblico Luca Littera.
A seguito di alcune segnalazioni dei cittadini anche altri alberi sono stati oggetto di valutazione da parte di un agronomo che, già un anno fa, aveva stilato una relazione da cui era emersa la presenza, nel territorio decimese, di 23 piante in classe di rischio “estremo”, di cui era stato previsto l’abbattimento, e di un’altra trentina di alberi che necessitano di potatura, tra i quali alcuni esemplari di via Nazionale.
«Il taglio di ogni albero - ha replicato dall'opposizione la consigliera Anna Paola Marongiu -deve essere sempre supportato da accurata relazione tecnica che definisca le motivazioni di un intervento così drastico a tutela dell'ambiente naturale e della sicurezza». (sa. sa.)
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