San Bartolomeo.

Una nuova area verde al posto della fontana «È all’asciutto da mesi»  

Il Comune valuta se sostituirla o ripararla: il suo destino si conoscerà dopo le festività 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Addio alla storica fontana di piazza San Bartolomeo? La decisione definitiva non è stata ancora presa, tuttavia è assai probabile che la scenografica fontana, da sempre simbolo dell’omonimo rione cagliaritano, possa essere presto eliminata, previo parere favorevole dei residenti, per far spazio ad una nuova area verde. Ad annunciarlo, seppur con le dovute cautele, è l’assessora all’Ambiente, Luisa Giua Marassi.

«Si tratta», spiega l’esponente della Giunta Zedda, «di una fontana a ricircolo che ha presentato una forte perdita nella vasca, frutto anche di diversi atti vandalici, e che richiede un importante intervento strutturale per il quale il nostro Servizio si era già attivato e avrebbe voluto provvedere tempestivamente al ripristino. Nel procedimento, però, si è nel frattempo inserita una interlocuzione con gli abitanti del quartiere sulla opportunità di ripristinare la fontana oppure di sostituirla con una riqualificazione a verde. Le interlocuzioni verranno riavviate a breve». Il destino della fontana, all’asciutto da oltre 6 mesi, si conoscerà verosimilmente a gennaio, subito dopo le feste.

In un futuro non lontano, la fontana di San Bartolomeo potrebbe quindi sparire per sempre. Non tutti, però, sono d’accordo. Al contrario c’è chi vorrebbe rivederla subito in funzione. «È impensabile», polemizza l’ex consigliere comunale Marcello Polastri, scrittore e cultore della storia cittadina, «che il Servizio competente non abbia ancora ripristinato questa monumentale fontana che, spenta ormai da molti mesi, presenta grate divelte dai vandali e canali di scarico invasi dagli aghi di pino. Il quartiere di San Bartolomeo non è certo di serie zeta, ma va curato, come già richiesto in un esposto presentato tempo fa dal sottoscritto, perché fulcro della storia di Cagliari». Una storia che per Polastri andrebbe preservata e non certo cancellata.

Nota per il suo design a specchio, la fontana di piazza San Bartolomeo venne edificata dai carcerati di una colonia agricola nel 1857 in stile neoclassico e restaurata nei primi anni 90. Al suo interno racchiude un antico pozzo e un tempo era collegata alla vicina collina da un tunnel. Circondata da una vasca “a livello” e da grandi pini marittimi, è unica nel suo genere proprio per il suggestivo effetto scenico che (quando funzionava) scaturiva dall’acqua che le stava attorno. Attualmente, invece, è tristemente all’asciutto e versa, come detto, in stato di abbandono e degrado. Un vero peccato. Anche in chiave turistica.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

• Accedi agli articoli premium

• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?