Dicono gli addetti ai lavori che il “vero” campionato di Serie D comincia solo col girone di ritorno, quindi dalla prossima partita (il 4 gennaio) essendone state giocate sinora 17. Aggiungono due allenatori protagonisti sulla panchina di altrettante squadre sarde che, nonostante la classifica al momento sia più che positiva, non c’è spazio per fare voli con la fantasia ma tutti gli sforzi vadano concentrati verso un unico obiettivo: la salvezza. Nello specifico, Cerbone del Budoni e Loi della Cos, le cui formazioni oggi veleggiano rispettivamente in zona playoff e a ridosso degli spareggi promozione.
Scaramanzia o reale percezione del pericolo ora che le retrovie sembrano molto lontane, a parte un caso specifico (l’Olbia)? Solo il tempo potrà dirlo. Quel che è certo, però, è che se ci si vuole basare sui numeri, e magari fare un raffronto con quanto accaduto nella scorsa stagione, salta agli occhi una differenza sostanziale: un anno fa dopo la 17esima giornata la Cos era penultima con 13 punti seguita da un’altra isolana, l’Ilvamaddalena, a quota 13; il Budoni e il Monastir erano in Eccellenza e adesso sono quinta e settima con 28 e 24 punti (il primo dei club nella fascia rossa è a quota 19); il Latte Dolce si è più o meno confermato (aveva 23 punti allora, ne ha 24 ora); l’Olbia aveva 16 punti a fronte dei 19 di oggi. Uri e Ilva a fine stagione sono retrocesse, come la Cos che poi però è stata ripescata.
Insomma, non è la stessa cosa e sinora la pattuglia sarda si è dimostrata più solida e competitiva, tanto da sognare i playoff con ben quattro formazioni. Certamente il mercato al via tra qualche giorno potrà cambiare i rapporti di forza e agevolerà chi avrà più capacità di spesa, però tra il progetto che vede protagoniste le isolane, fatto di giovani promettenti e trame di gioco ben precise, sembra poter reggere il possibile urto, e la posizione in graduatoria ben diversa e migliore rispetto a quella di 12 mesi fa non può non lasciare ottimisti. Unico punto davvero dolente sinora è rappresentato dall’Olbia. Ma in questo caso, come si spiega in questa pagina, la situazione non riguarda solo aspetti prettamente di campo.
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