Industria.

«Tutto il Sulcis insieme a Eurallumina» 

Il territorio si compatta a sostegno degli operai da otto giorni sul silo 

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Un ordine del giorno a sostegno della vertenza Eurallumina da approvare nei Consigli comunali del Sulcis Iglesiente. È la proposta che sta circolando per dimostrare la compattezza del territorio a sostegno della battaglia dei lavoratori, da otto giorni sul silo dell'Eurallumina in presidio permanente.

Attesa vana
Ieri a Portovesme è trascorsa un’altra lunga giornata di attesa, nessuna notizia da Roma sullo sblocco degli asset finanziari della multinazionale russa Rusal da parte del Comitato di sicurezza finanziaria, organo del ministero dell'Economia e delle finanze. Un problema che va avanti dal 2023 e che è diventato urgente dopo che la stessa azienda ha comunicato ai sindacati che la disponibilità finanziaria residua consente la gestione ordinaria dello stabilimento solo fino al 31 dicembre 2025, includendo le attività operative e le bonifiche ambientali in corso.

La speranza è che ci siano risposte dal tavolo convocato dal Mimit per il 10 dicembre ma gli operai, dopo tutti questi anni senza risposte non si fidano più e per ora è quasi certo che, senza risposte, il presidio in cima al silo possa durare sino alla data della riunione romana (sempre che in quel frangente arrivino risposte concrete.

La protesta

Anche ieri accanto agli operai c’erano i rappresentanti di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec. «Il presidio va avanti con più determinazione di prima - ha detto Emanuele Madeddu della Cgil – Ci aspettiamo che il Governo dica qualcosa di più. Non escludiamo l'inasprimento della vertenza».. Le soluzioni possibili sono tre: o il demanio sblocca i fondi o si ammorbidiscono o si eliminano le sanzioni - ha detto Simone Zucca della Cisl - Stiamo perdendo una per una le industrie della Sardegna: è una vergogna tutta italiana. Pierluigi Loi della Uil ha aggiunto: «Auspichiamo che nel giro di 48 ore venga fuori una notizia, ma siamo pronti anche a un'iniziativa forte a Roma». Oltre ai rappresentanti sindacali, hanno fatto visita al presidio i sindaci di Carbonia e San Giovanni Suergiu, Pietro Morittu e Elvira Usai, per il Pd Alessandro Pilurzu, Silvio Lai e Mauro Esu.

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