Washington . Alla vigilia del voto alla Camera (oggi l’appuntamento) sulla pubblicazione dei documenti legati al caso Epstein, il presidente Donald Trump ha invitato i repubblicani a votare per la diffusione delle carte. «Non abbiamo nulla da nascondere ed è tempo di voltare pagina rispetto a questa bufala dei democratici, portata avanti solo per distrarre dal successo dei repubblicani», ha scritto sul social Truth. Trump ha poi attaccato i democratici, accusandoli di strumentalizzare la vicenda: «A nessuno importava di Epstein quando era vivo e se i democratici avessero avuto qualcosa, l’avrebbero reso pubblico prima della nostra vittoria elettorale». Il dipartimento di Giustizia, continua, «ha già pubblicato decine di migliaia di pagine su Epstein e sta indagando su diversi funzionari democratici» in merito alla loro «relazione» con lui. E qui Trump cita «Bill Clinton, Reid Hoffman, Larry Summers».
Intanto, ieri a Times Square è spuntato un cartellone pubblicitario con la scritta: “Certamente sapeva delle ragazze”. Finanziato dal gruppo Home of the Brave, il poster cita la frase del finanziere pedofilo secondo la quale Donald Trump era al corrente dei suoi misfatti.
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