Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge per superare lo stallo su Transizione 5.0. Il governo prova così a raffreddare il clima rovente delle scorse settimane scaturito dall'esaurimento dei fondi destinati agli incentivi e dal conseguente blocco della misura. L'obiettivo è garantire a tutte le imprese in possesso dei requisiti, che hanno presentato o presenteranno domanda, l'accesso ai benefici, fissando al 27 novembre la chiusura della piattaforma. L’iniziativa è accolta positivamente dal mondo produttivo con il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, che chiede di «fare un passo in più sino al 31 dicembre, per dare continuità agli investimenti», pur giudicando positivamente «il passo indietro del Mimit, perché vuole dire che i ministri Urso, Giorgetti e Foti tengono alle imprese italiane». La svolta viene annunciata alle associazioni d'impresa nel corso di un tavolo convocato al Mimit. Nel corso dei lavori Urso ha spiegato come il provvedimento consentirà a chi deve ancora completare la prenotazione di farlo, permettendo così al governo di avere entro la prima metà di dicembre una fotografia precisa dei fabbisogni complessivi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati
Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.
• Accedi agli articoli premium
• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi
