I precedenti.

Tanti assalti, l’ombra di una sola banda 

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L’assalto di ieri notte non è un episodio isolato. Negli ultimi mesi, soprattutto la zona di Pratosardo e il Nuorese sono stati teatro di una serie di colpi, alcuni andati a segno, altri solo tentati, che sembrano mostrare un’escalation di azioni criminali ben organizzate, forse di una sola banda.

Era il 15 gennaio quando alle 22.30, in un orario di grande affluenza nel centro commerciale di Pratosardo, alcuni banditi usarono un’auto rubata come ariete per sfondare le porte del punto vendita “Acqua e Sapone”, puntando alla cassaforte. Il blitz fallì, ma l’azione audace con i clienti in fila, ristoranti e cinema Multiplex affollati fece scalpore.

Poco dopo, una Fiat Panda rubata a La Maddalena fu ritrovata bruciata lungo la Statale 389, a pochi chilometri dal luogo dell’assalto.

Il 17 marzo invece tre malviventi armati e a volto coperto, in pieno giorno, rapinarono un furgone di tabacchi e valori bollati in pieno centro a Orgosolo, bloccando la strada e portando via 20 scatoloni di sigarette, per un valore stimato in 20 mila euro. Nessun ferito ma un’azione audace.

Poco meno di 20 giorni fa, era il 24 settembre ci fu un altro audace colpo da 12 mila euro nella sede Arst di Pratosardo. Era la notte tra il 23 e il 24 settembre, quando dopo aver forzato una porta antipanico i ladri si erano introdotti negli uffici senza lasciare segni evidenti. Un colpo chirurgico, in cui è stata individuata e scassinata una cassaforte, con un bottino di 12 mila euro. Un’escalataion che preoccupa. )

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