La Finanziaria.

Taglio dell’Irpef,  prima casa via dall’Isee Il nodo delle banche 

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Taglio dell’Irpef, rottamazione quinquies, sterilizzazione parziale dell’aumento dell’età pensionabile, aiuti alle famiglie, sanità, imprese. Le principali misure che andranno a comporre la prossima manovra da 16 miliardi sono abbozzate a grandi linee. Ma la partita, inutile dirlo, è ancora aperta.

Il malumore

Il nodo da sciogliere è il contributo in arrivo dalle banche: le trattative proseguiranno fino all’ultimo e il punto di caduta dovrebbe fermarsi poco sotto i 3 miliardi. L’ipotesi sul tavolo, da cui arriverebbero 2,8 miliardi, prevederebbe un meccanismo che passa attraverso la vecchia tassa sugli extraprofitti. La partita si chiuderà comunque solo a ridosso del varo della manovra oggi in Consiglio dei ministri. Riunione che non si esclude possa essere preceduta da un nuovo vertice in mattinata tra gli alleati della maggioranza. La manovra «non è chiusa», conferma il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti incontrando a Palazzo Chigi le imprese. Al Mef intanto si lavora per chiudere il menù delle misure. Prima va sciolto il nodo delle banche. «Sono convinto che ci siano spazi per una soluzione condivisa col governo», assicura il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Si parte dall’obiettivo di ottenere 5 miliardi. Il punto di caduta potrebbe essere trovato intorno ai 3 miliardi. Se sull’Irpef si va verso un taglio di due punti della seconda aliquota, lasciando invariato lo scaglione fino a 50mila euro, si tratta ancora sulla nuova rottamazione: la Lega spinge per una rateizzazione ampia su 9 anni e 108 rate, ma nella maggioranza si punta a introdurre come «garanzia» il pagamento di un acconto del 5%.

Le misure previste

Per superare lo scoglio dell’aumento dell’età pensionabile dal 2027 si studia una sterilizzazione parziale. Per la prima casa fuori dall’Isee l’ipotesi è un’esclusione selettiva, un tetto per il valore catastale. Per la sanità, cui dovrebbero arrivare 2,5 miliardi, il ministro Schillaci punta sulle nuove assunzioni di medici e infermieri. Per la famiglia si lavora ad un pacchetto di misure vicino al miliardo, dalla conferma del congedo all’80% al bonus mamme, dalle detrazioni fiscali con il quoziente familiare al bonus libri. Potrebbe trovare posto anche un nuovo intervento sui fringe benefit. In rampa di lancio la conferma del bonus ristrutturazioni al 50% sulle prime case. Nel capitolo imprese, inoltre, si valutano la conferma dell'Ires premiale, un nuovo meccanismo che sostituisca Transizione 5.0 e aiuti contro il caro-energia. Si lavora anche ad un Fondo per la ricerca per una programmazione stabile dei bandi.

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