Arbus.

Svenuto e con ferite alla testa: è giallo 

Ieri mattina a dare l’allarme sono stati alcuni passanti: indaga la Procura 

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Lo hanno trovato per strada, privo di conoscenza, in stato di ipotermia e con ferite alla testa. Ma nessuno, per ora, sa cosa sia accaduto. Ieri, intorno alle 8.30, ad Arbus, alcuni passanti hanno notato Riccardo Atzeni, 33 anni, disteso sui gradini che conducono alla cappella della Beata Vergine, sede dell’oratorio. Allertati i soccorsi, sul posto è stato immediato l’arrivo dei carabinieri della stazione locale, degli agenti della Municipale, dei volontari con la medicalizzata del 118 e l’elisoccorso che ha accompagnato il giovane all’ospedale Brotzu di Cagliari dove è stato ricoverato in terapia intensiva dopo un intervento chirurgico.

Le indagini

Per ora non si esclude alcuna ipotesi: dal malore al pestaggio oppure a un litigio con amici in tarda notte, in piazza Mercato, a circa un chilometro di distanza. Al momento la sola certezza è che ieri mattina sul posto è arrivata anche la polizia scientifica e che il sostituto procuratore della Repubblica, Enrico Lussu, ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di aggressione. Sembra che le ipotesi, tutte ancora da verificare, ruotino attorno a due elementi. Il primo è che Atzeni – dopo una serata con gli amici, mentre rientrava a casa dei genitori che abitano proprio in quel quartiere – abbia perso i sensi e si sia accasciato sulle scale di via Leopardi, magari dopo essersi seduto perché stava male oppure perché aggredito da qualcuno. Pare che le ferite riscontrate dai medici siano compatibili con quelle che sarebbero potute essere provocate da una pietra. Le risposte potrebbero arrivare presto, si spera direttamente dalla vittima o dai filmati registrati dalle telecamere del Comune presenti in diversi punti del centro abitato. L’amministrazione fa sapere che le immagini dell’impianto di videosorveglianza sono state già acquisite dalle forze dell’ordine.

Le reazioni

Ieri mattina, la notizia ha fatto il giro della cittadina del Linas. La comunità spera che emerga quanto prima la verità dei fatti. L’idea di un giovane pestato e lasciato a terra ha destato molta preoccupazione. Il timore che il giovane – trovato privo di conoscenza e in stato di ipotermia – potesse morire ha scosso profondamente il paese e, ancora di più, la paura che la vicenda sia legata a un episodio di violenza avvenuto nel cuore della notte.

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