Brotzu.

«Subito la piastra per l’emergenza-urgenza» 

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«Sulla “Piastra tecnologica per l’Emergenza-Urgenza” del San Michele sino a oggi solo promesse puntualmente disattese». Gianfranco Angioni, esponente di Usb Sanità, rilancia la denuncia. «Con l’imminente nomina del nuovo direttore generale dell’Arnas Brotzu, è ora di garantire strumenti, risorse, autonomia e stabilità per avviare finalmente il progetto delle sale operatorie e dell’intera Piastra Tecnologica per l’Emergenza-Urgenza del San Michele, annunciata da oltre dieci anni e considerata strategica per la sanità sarda». Scrive il sindacalista in una nota: «L’opera prevede cinque piani, pronto soccorso integrato, blocco operatorio moderno, day hospital, day surgery e 12 nuove sale operatorie dedicate, completamente separate dal Pnrr e dalle sale operatorie del Businco». Sino a oggi, però, niete di concreto. «Nonostante tutti gli annunci fatti in tutti questi anni e le passerelle, puntualmente rivelatesi un flop, e nonostante gli stanziamenti, compresi i 58 milioni dichiarati disponibili dall’accordo Stato-Regione, il cantiere non è ancora partito e il progetto rimane per il momento un miraggio irraggiungibile».

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