Le modifiche e l’approvazione al regolamento della Stazione unica appaltante segnano un passaggio considerato decisivo per il ruolo della provincia nel supporto ai Comuni e alle istituzioni scolastiche. «L'Ente deve diventare di supporto ai Comuni - ha spiegato il presidente Paolo Pireddu - ma servono investimenti in risorse umane. Per ora la soluzione più sostenibile è l’esenzione totale per le scuole e una riduzione del 50% per i Comuni». Una linea condivisa anche dal vicepresidente Claudio Pinna e dal consigliere Antonio Iatalese, che hanno sottolineato l’importanza di mantenere tariffe ridotte nella fase di avvio del servizio.
I consiglieri del Campo Largo Renzo Ponti, Angelo Masala, Federica Piras e Laura Celletti evidenziano «come sia stata determinante la loro azione politica nel sostegno alla revisione del sistema tariffario. Non è solo una vittoria burocratica, ma un successo politico che restituisce alla Provincia la sua missione di ente al servizio del territorio». I consiglieri avvertono però che la sfida ora riguarda la capacità operativa. «Servono subito figure specializzate, altrimenti il rischio è rallentare le procedure e vanificare i benefici ottenuti». ( s.c. )
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