Il caso.

Sarrabus senza pediatri, mamme in rivolta 

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Uno dei due pediatri viene trasferito e le mamme del Sarrabus non sanno più a chi rivolgersi. Il dottor Gianni Sanna, l’unico pediatra della Asl in servizio, già da tempo sovraccarico e ormai prossimo alla pensione, non può prendersi carico di tutte le famiglie del territorio. Alcune mamme di Muravera hanno così lanciato l’allarme e chiesto un incontro al sindaco Piu: «Qualcuno – sottolineano – può permettersi di pagare un pediatra libero professionista ma altri no, e non è giusto. Il pediatra ci spetta di diritto».

Piu si è detto pronto a intervenire, per quanto consentito al Comune: «È inaccettabile che le famiglie debbano scegliere tra pagare un pediatra o restare senza cure. Stiamo lavorando con la Asl per individuare soluzioni rapide e, in attesa di nuovi incarichi, valuteremo forme di sostegno economico per chi non può permettersi visite private».

Anche il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì ha chiesto una soluzione rapida: «Dovrebbero nominare un nuovo pediatra a breve, è il momento di accelerare».

Il sindaco di Castiadas Eugenio Murgioni ha scritto una lettera al direttore del distretto sanitario Massimo Carboni: «La situazione è insostenibile», sottolinea. «Ricevo ogni giorno segnalazioni di genitori che non sanno che fare, costretti a rivolgersi alla guardia medica che, comprensibilmente, evita di sbilanciarsi e, nei casi problematici, invita rimanda al pronto soccorso». La richiesta? «Intervenire con urgenza, anche con misure straordinarie, per garantire almeno un presidio pediatrico minimo».

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