Aumenta, di quasi 200 mila euro, il tetto per la capacità di spesa per il personale ma il Comune non può assumere perché non ha sufficiente liquidità per pagare gli stipendi e procedere a ulteriori nuove assunzioni. A Serramanna l’atto firmato dalla responsabile del servizio personale, che ridetermina in 2 milioni e 631mila euro il tetto massimo della spesa di personale per il 2025, non si traduce, almeno per l’immediato, in un numero sufficiente di nuovi dipendenti in grado di ripristinate la pianta organica erosa da trasferimenti e pensionamenti che hanno portato alla perdita di oltre 20 figure professionali nel decennio 2014-2024.
Il Municipio, davanti alla grave situazione occupazionale che è alla base dello stato di agitazione dei dipendenti proclamato a gennaio scorso, e che ha causato notevoli disservizi e ripetute chiusure degli uffici, ha avviato un piano di assunzioni (attraverso mobilità volontarie e utilizzo, in scorrimento, di graduatorie concorsuali di altri Comuni) che hanno portato negli ultimi mesi a una decina di nuove assunzioni. Resta però molto da fare e anche l’atto dirigenziale che aggiorna per il 2025 il limite di spesa per nuove assunzioni da 2.452.495 a 2.631.898 euro, non porta per ora a risultati concreti e risolutivi. Anche perché il Comune di Serramanna stenta ad incassare le entrate dei tributi comunali, a causa evidentemente della carenza di personale. «Le capacità assunzionali di questo ente sono notevoli – si legge nell’atto della responsabile del servizio personale – ma restano capacità potenziali per la limitatezza delle risorse di bilancio, conseguente anche a una sempre maggiore criticità nelle attività di riscossione delle entrate che sta rendendo sempre più difficoltosa la copertura e la sostenibilità finanziaria delle assunzioni necessarie per il funzionamento della macchina amministrativa». Il sindaco di Serramanna Gabriele Littera conferma: «Si, il limite di spesa per il personale è stato ulteriormente innalzato, dopo quanto già avvenuto negli ultimi due anni, ed è un tetto di spesa significativo, stiamo parlando di oltre 2 milioni e mezzo di euro. In linea teorica il Comune potrebbe dotarsi di 50-55 dipendenti, ma sul piano pratico non avrebbe le risorse per poterli pagare, in questo momento. Siamo però fiduciosi: il percorso di rafforzamento del personale è iniziato, e contiamo di proseguire nell’ultima parte dell’anno, ad ottobre e novembre con ulteriori due assunzioni e poi nel 2026 con altre figure».
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