È una comunità sotto choc quella di Olzai, che piange la scomparsa di Tonino Corrias, operaio 66 enne Forestas che, nel tardo pomeriggio di venerdì è precipitato con la propria auto lungo un dirupo, mentre tornava a casa dal fine turno nella vedetta antincendio di “Ghizzoni”.Per lui, apparso fin da subito grave ai soccorritori, fatali le ferite riportate dopo aver perso (per cause ancora da accertare) il controllo della propria Fiat Punto, che si è accartocciata su se stessa nell’impatto. Estratto cosciente dalle lamiere, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Sorgono e trasportato in elicottero al San Francesco di Nuoro, Corrias è spirato nella mattinata di ieri, lasciando sgomenti un intero paese e i centri limitrofi, dove la notizia della morte ha generato profonda commozione.
Comunità sconvolta
Decine i commenti di cordoglio in ricordo dell’operaio, che sarebbe dovuto andare in pensione a fine anno e lascia la moglie e due figlie. Particolarmente stimato nell’ambiente locale e dai colleghi, vantava un’esperienza pluridecennale nella lotta agli incendi: «Siamo sconvolti - commenta la sindaca Maddalena Agus -. Piango dapprima un amico con cui sono cresciuta condividendo vari trascorsi e poi un vicino di casa e concittadino sempre pronto a tendere la mano a chiunque ne avesse bisogno. Indelebile resterà il suo impegno in varie festività, fra cui il fuoco di Sant’Antonio di cui era presenza fissa». La prima cittadina esprime il dolore dell’intero paese: «In questo triste momento ci stringiamo attorno ai familiari a cui va il nostro fraterno abbraccio. Olzai perde uno dei suoi migliori figli che fino alla fine e con grande senso di abnegazione ha onorato l’impegno a tutela del patrimonio boschivo che ci circonda».
La famiglia
Commosso il ricordo di Franco Corrias, fratello della vittima che parla «di un padre esemplare e infaticabile lavoratore fin dall’età 14 anni, dapprima come muratore e poi in intere estati nelle squadre antincendio. Resterà indelebile - racconta il familiare - il ricordo di Tonino, di ritorno dallo spegnimento dei roghi con la divisa intrisa di ore di grande fatica, in nome di un lavoro che ha sempre amato e onorato fino alla fine».Franco Corrias non si dà pace «al pensiero che la meritata pensione dopo una vita di sacrifici e rinunce era ormai alle porte. Il 13 dicembre Tonino avrebbe compiuto 67 anni - dice, sconsolato - e di lì ad un mese avrebbe potuto godersi più a pieno l’amata moglie e le figlie. Ci mancherà ogni giorno e abituarsi alla sua assenza sarà difficile, specie per chi come noi ha beneficiato del suo grande senso d’altruismo».
L’addio
Nell’attesa dei funerali, che saranno celebrati oggi alle 18 nella chiesa di santa Barbara a Olzai, è grande la fiumana di colleghi, amici e compaesani che in queste ore si stanno stringendo attorno alla famiglia di Corrias, con la casa dell’operaio divenuta troppo piccola per contere tutti. Si unisce il cordoglio dei vertici Forestas, col direttore del servizio di Nuoro, Salvatore Mele: «In queste ore – dice Mele – abbiamo espresso la nostra vicinanza alla moglie Dora e alle figlie Marta e Giada da parte della nostra amministrazione. Alle esequie sarà presente una nostra delegazione».
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