Assemini.

Piscina, si fa avanti un investitore 

La Nuova Icom presenterà un progetto per i lavori e per la gestione 

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C’è un’importante novità per la piscina di via Rio Sa Murta ad Assemini: la Nuova Icom Srl ha presentato una manifestazione di interesse preliminare per la gestione dell’impianto di proprietà comunale. La società con sede nella zona industriale Cacip, che si occupa di progettazione, costruzione e montaggio di impianti industriali, a fine luglio aveva inviato una nota al Comune con cui si era mostrata interessata alla riqualificazione della struttura sportiva. E qualche giorno fa la Giunta comunale si è detta favorevole a prendere in considerazione una proposta più elaborata con il fine ultimo di affidare i lavori di risistemazione prima e la rimessa in funzione poi.

Vecchia gestione

Chiusa da più di due anni, la piscina comunale rappresenta il bene patrimoniale più prezioso di Assemini, con un valore che supera i 6,5 milioni di euro. Nel luglio 2023 la società Acquasport aveva riconsegnato le chiavi all’amministrazione. Da allora l’impianto è rimasto privo di gestione, manutenzione e controllo. Degrado, atti vandalici e mancato monitoraggio hanno fatto da padroni, decine di migliaia di euro l’ammontare dei danni e dei furti subiti dalla struttura. A questi si sono sommati i debiti da contenzioso tra Comune e vecchio gestore per il mancato pagamento, da parte di quest’ultimo, dei canoni di locazione previsti dal contratto di concessione.

Nuove prospettive

L’impianto, attualmente non in esercizio, è in attesa dell’individuazione di un nuovo operatore economico che si assuma l’onere della riqualificazione edilizia e impiantistica, nonché la successiva gestione. L’opera è stata inserita nel Programma triennale dei lavori pubblici e in queste ultime settimane il Comune ha indicato alla Nuova Icom gli elaborati da predisporre: progetto di fattibilità, piano economico-finanziario e relazione con le caratteristiche del servizio e della gestione.

«Non è la nostra prima iniziativa che esce fuori dal mondo della metalmeccanica», ha spiegato Alessandro Calledda, amministratore delegato della Nuova Icom: «Investiamo spesso sul welfare e su iniziative benefiche. Risistemare la struttura sportiva sarebbe un passo importante in termini di benessere e salute per la comunità. Non puntiamo al lucro, saremmo ben felici se ci fossero altre realtà disposte a concorrere alla manifestazione di interesse. È fondamentale che una struttura del genere, nella quale potrebbero lavorare tante persone, non vada persa».

L’amministrazione

Soddisfatto il sindaco di Assemini Mario Puddu: «È un ottimo primo passo. Un input che ci supporterà nella individuazione dell’operatore economico che potrà gestire la piscina. Questo sicuramente velocizza e rende più efficace la procedura di selezione dell’operatore e, in fin dei conti, avvicina il momento della riapertura dell’impianto, ciò che desideriamo noi e tutta la comunità». E aggiunge: «Chiarisco che, anche se avremo un interlocutore, sarà comunque garantito in confronto competitivo per eventuali altri operatori che volessero proporsi, per trovare la migliore opportunità che offre il mercato».

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