Non c'era la motosega di Javier Milei dal vivo, né si è vista Marine Le Pen, fedelissima dei raduni madrileni di Vox impegnata in un raduno del suo Rn. Ma le assenze eccellenti non hanno impedito ai Patrioti europei e ai loro alleati internazionali, convocati a Madrid dal leader dell'estrema destra, Santiago Abscal, di muovere alla «riconquista dell'Europa» contro "il califfato di Bruxelles", nel nome di Charlie Kirk, l'influencer americano «martire» della «sinistra assassina». La kermesse si è aperta con un video in suo omaggio, celebrato dagli 8.500 che affollavano gli spalti del Palazzo de Vistalegre.
La premier
Giorgia Meloni, in un video messaggio accolto dagli applausi, ha reso omaggio al «giovane coraggioso, che ha pagato con la propria vita il prezzo della libertà». E il cui «sacrificio ci ha ricordato un'altra volta da che lato stanno la violenza e l'intolleranza», ha rilanciato. La premier e leader del gruppo Ecr al Parlamento europeo è stata l'autentica sorpresa del meeting dei Patrioti, con i quali condivide il rifiuto di «odiatori ed estremisti» e dei «falsi maestri in giacca e cravatta». Anche Matteo Salvini ha mandato un suo messaggio che però - ha spiegato il padrone di casa - non è stato trasmesso per «motivi tecnici». Il leader della Lega, sulla stessa linea di Meloni, era intervenuto sul caso Kirk in un'intervista al Corriere della Sera per annunciare di voler calcare le sue orme, andando a parlare con i ragazzi nelle scuole e nelle università della «difesa dei valori»: «C'è un prima e un dopo», ha spiegato. Sul piano internazionale, Meloni nell'ideale filo diretto con Donald Trump ha evidenziato anche «la volontà di Cina e Russia di ridisegnare l'ordine mondiale». Ma, smarcandosi dai Patrioti, ha rilevato la necessità per l'Occidente di «un'Europa unita e capace di assumersi responsabilità», soprattutto nella difesa. Ha ribadito il sostegno a Kiev per «una pace giusta e duratura» e la necessità di una soluzione che riconosca il diritto dei palestinesi a uno Stato e garantisca la sicurezza di Israele.
Gli altri interventi
Anche il presidente argentino Javier Milei, in un videomessaggio, ha definito l'omicidio di Kirk come «un'ulteriore prova evidente di cosa sia davvero la sinistra allo stato puro: odio e risentimento». E ha invitato i Patrioti a «non arrendersi» nella «battaglia culturale». Tra gli altri interventi in video, il premier ungherese Viktor Orban, con un attacco ai «globalisti di Bruxelles», che «vogliono mettere in pericolo le nazioni con la guerra e l'indebitamento». Una riconquista dell'Europa «appena cominciata» e che «non si fermerà, nemmeno di fronte al califfato di Bruxelles», ha proclamato in chiusura Santiago Abascal. Con toni molto radicali contro l'Ue di von der Leyen, sostenuta «dalla grande maggioranza dei partiti popolari e socialisti, che lavorano gomito a gomito contro gli interessi dei propri popoli». «Non ci arrendiamo di fronte a una sinistra assassina, bugiarda, inutile, ladra, pigra e criminale», ha anche detto il leader dell'ultradestra spagnola, che catalizza nei sondaggi un milione di voti in più rispetto alle elezioni del 2023, sottratti al conservatore Partido Popular. Poi, gli strali contro «l'immigrazione di massa», cavallo di battaglia di Vox.
Gli sviluppi
Proseguono, intanto, le indagini sull’assassinio che ha sconvolto l’America. Tra gli sviluppi principali: il 22enne Tyler Robinson potrebbe essere stato spinto ad uccidere l'influente attivista Maga Charlie Kirk nel campus universitario in Utah dalla rabbia contro le sue opinioni ostili ai transgender, come il proprio partner.
E proseguono purghe e licenziamenti per commenti compiacenti verso un omicidio che ha alimentato un boom di milioni di follower sugli account social della vittima. E dove si rafforzano le misure di sicurezza per timori di un'escalation della violenza. Tanto da spingere la Casa Bianca a chiedere al Congresso 58 milioni per irrobustire le scorte a dirigenti politici e giudici. Anche Capitol Hill sta pensando di incrementare i finanziamenti per proteggere i parlamentari.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati
Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.
• Accedi agli articoli premium
• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi