Contro il Parma a caccia di conferme. La Fiorentina gioca alle 12.30 al Tardini per l'ultima gara di un anno che intende chiudere nel modo migliori dopo mesi difficili, con un'altra vittoria dopo quella di una settimana fa con l'Udinese, spezzando un digiuno che durava da 15 giornate. Un rendimento così negativo da spingerla all'ultimo posto della classifica dove si trova tutt'ora, ma con la speranza che i tre punti conquistati domenica non rappresentino un fuoco di paglia. I viola – sempre in silenzio stampa - si sono allenati anche a Natale per cercare di arrivare preparati all'importante e delicato scontro diretto che oggi apre la giornata: Vanoli dovrebbe confermare lo stesso modulo (con la difesa a 4) e gli stessi uomini impiegati con l'Udinese. L'unica eccezione è Ranieri che sarà assente per squalifica: al suo posto uno tra Viti e Fortini. L'altro rebus riguarda il centrocampo con l'ex Sohm e Ndour in lizza per una maglia. Tornato al gol dopo due mesi Kean guiderà l'attacco supportato da Parisi, ancora favorito nel ruolo di esterno destro, e Gudmundsson pure lui reduce da una brillante prestazione (con gol) domenica scorsa.
Nel Parma possibile l’impiego dell’ex Cagliari Oristanio – sempre al centro di voci di mercato – come attaccante alle spalle di Pellegrino. Cuesta conferma il suo 4-3-2-1.
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