Tra gli anticipi della 15ª giornata spicca la trasferta dell’Olbia in casa della vice capolista Trastevere, di scena domani alle 14.30. Ma anche Latte Dolce-Montespaccato, in programma alla stessa ora, e la sfida tra Monastir e Albalonga, in campo alle 15, promettono scintille.
Favarin ci prova
Al Trastevere Stadium di Roma la squadra di Giancarlo Favarin arriva forte del pareggio con la primatista Scafatese, che ha fruttato il 18° punto in classifica, e della fiammella riaccesa da Romi Fuke. Oltre ad aver pagato un acconto sulle mensilità arretrate e la trasferta di domani, l’imprenditore brianzolo si è impegnato ufficialmente a dare un futuro all’Olbia Calcio ipotizzando un primo accordo di massima per l’acquisizione del club entro una settimana. Ma c’è di più. Andrea Congiu, difensore esperto, che dati i trascorsi nella categoria anche in Sardegna (vedi Latte Dolce, Lanusei e Torres) non ha bisogno di presentazioni, è pronto a scendere in campo agli ordini di Favarin. Nelle prossime ore potrebbero essere annunciati altri due rinforzi, provenienti, pare, uno dalla Serie C (ex Rimini) e l’altro dalla D (Sondrio). Contro il Trastevere a centrocampo torna inoltre a disposizione Roberto Biancu, al rientro dalla squalifica.
Intanto, da Tempio arriva la notizia che l’udienza per l’istanza di liquidazione giudiziale (ex fallimento) presentata a fine ottobre da un tesserato è stata fissata per il 25 febbraio (giudice relatore Antonia Palombella).
Gli altri anticipi
A Sassari contro il Montespaccato penultimo della classe il Latte Dolce può dare continuità alla vittoria con la Palmese e rientrare in corsa per i playoff, che a quota 20 distano giusto tre lunghezze. «Il nostro è un gruppo che funziona e che sa essere squadra: contro la Palmese c’è stato bisogno di tutti, e chi è sceso in campo ha dato il suo contributo in maniera importante», ha detto dopo la trasferta campana l’allenatore Michele Fini, che domani dovrà rinunciare a Emmanuel Tannor, squalificato, ma recupera Evan Bouabre. «Dobbiamo essere una squadra che corre, lotta e si allena al massimo per tutta la settimana», ha aggiunto l’ex centrocampista del Cagliari, «siamo contenti per questo senso di appartenenza: è una delle armi più importanti che abbiamo a disposizione, e dovrà esserci per tutta la stagione».
Il Monastir di Marcello Angheleddu affronta in casa l’Albalonga, passibile di aggancio in classifica: solo 3 punti separano nel girone G le due formazioni.
Reduci dalla pesante sconfitta subita a Roma dal Trastevere, i biancoblù restano, tuttavia, con i piedi per terra e puntano a una salvezza tranquilla e alla valorizzazione dei giovani, come non smette mai di ricordare il loro allenatore.
«Affrontiamo una squadra forte, importante per storia, struttura e tradizione, ma come sempre proveremo a mettere in campo le nostre idee, la nostra determinazione e la freschezza che ci contraddistingue», sottolinea, a proposito del match con i laziali, Angheleddu, che anche stavolta sarà costretto a fare a meno di Samuel Ardau, che sconta contro l’Albalonga il secondo di tre turni di squalifica.
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