L’ordinanza.

Nuova “zona rossa”: raffica di identificazioni e cinque allontanamenti 

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Dopo l’arresto per spaccio in via Malta nella “zona rossa” di un cittadino marocchino, i controlli e le verifiche in tutta l’area sono proseguite e sono state potenziate. I carabinieri del comando provinciale hanno effettuato una serie di servizi, identificando nella notte tra mercoledì e ieri 43 persone. Dalle verifiche dei documenti, sono stati allontanati cinque uomini, tutti con precedenti: un trentenne pakistano residente ad Assemini, un trentanovenne marocchino senza fissa dimora, un ventiquattrenne tunisino, un ventiquattrenne guineano residente a Cagliari e un ventiseienne somalo senza fissa dimora.

Con la “zona rossa” prorogata dal prefetto Luigi Castaldo fino al 28 febbraio 2026 non solo in piazza del Carmine ma estesa anche a via Sassari sino all’incrocio con viale La Plaia, lungo lo stesso viale, comprendendo il vicino centro commerciale e il campus universitario, e in piazza Matteotti, in tutta la zona davanti alla stazione ferroviaria, le forze dell’ordine hanno uno strumento di prevenzione: con il provvedimento viene infatti garantito un presidio e permette interventi immediati per scongiurare episodi di degrado e microcriminalità, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività economiche.

Le attività e i servizi dei carabinieri del comando provinciale, in particolare con le pattuglie del nucleo radiomobile e delle stazioni, proseguiranno e verranno potenziate – così come l’attività degli agenti della Polizia di Stato e dei militari della Guardia di Finanza – nel fine settimana. (m. v.)

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