«Fin da bambina ho sempre detto “sono sarda”, anche se il mio accento raccontava di un altro luogo di nascita», dice Gloria Sini, 27 anni, di Como, eletta ieri coordinatrice dei Giovani della Fasi, che abbraccia un centinaio di iscritti in tutte le regioni italiane. «Mio padre è emigrato da Sassari in Lombardia perché aveva vinto un concorso nella Guardia di Finanza, si è trasferito, ha conosciuto mia madre e ha messo su famiglia. Io sono nata a Como, ma almeno una volta al mese vado nell’Isola, dai miei parenti».
Biologa, specialista di diagnosi oncoematologica all’ospedale Valduce, la neo coordinatrice Giovani che prende il posto di Sara Nicole Cancedda, ha iniziato da ragazzina a frequentare il circolo della sua città, prima partecipando a giochi e feste, poi con un impegno politico importante, contribuendo attivamente all’ideazione e alla realizzazione di progetti come il Next Generation Fasi, andando a fare orientamento nelle scuole, e “Radici di bronzo”, realizzato con il sostegno dell’assessorato regionale al Lavoro nell’ambito del Pae 2024.
«In questa situazione tesa che si è creata», spiega Sini, «noi giovani abbiamo dimostrato di essere uniti, e il messaggio che ci sentiamo di trasmettere è quello di lavorare con tranquillità, con maggiore progettualità, e con l’utilizzo di strumenti digitali».
Per il coordinamento Donne è stata rieletta Rita Danila Murgia, 61 anni, psicoterapeuta, emigrata nel 1982 da Austis a Torino, vicepresidente del circolo di Nichelino. (cr. co.)
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