A Oristano, come in tutti i comuni d’Italia, i verbali per eccesso di velocità, sosta vietata o semafori “bruciati” si trasformano in strisce sull’asfalto, cartelli nuovi, pattuglie meglio attrezzate e servizi più efficienti. Il modo è stabilito dalla ripartizione dei proventi delle sanzioni amministrative del Codice della strada per il 2026, approvata dalla Giunta. La legge impone che il 50 per cento delle somme incassate, pari a oltre 518mila euro, sia vincolato a interventi per la sicurezza stradale. Circa 94mila euro finiranno per manutenzione e realizzazione di strisce e cartelli, interventi su piste ciclabili, attraversamenti pedonali e semafori.
La quota più consistente, circa 224mila euro, va al potenziamento della polizia locale: veicoli, attrezzature e adeguamento degli uffici, miglioramento dell’organizzazione del servizio rafforzando la presenza sul territorio. Circa 185mila euro saranno impiegati per assistenza e previdenza integrativa degli agenti e per interventi organizzativi interni, a tutela di chi opera quotidianamente sulle strade cittadine. Completano il quadro le risorse destinate alla circolazione e all’educazione stradale, tra prevenzione e informazione. ( m.g. )
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