La ricorrenza

Marcinelle, monito di Mattarella sul lavoro  

Il capo dello Stato: «La sicurezza è un’urgenza». Meloni: «Non dimentichiamo le vittime» 

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MARCINELLE. Una tragedia europea, un monito che da quindici lustri accompagna l'Italia e l'Ue sulla tutela dei lavoratori. Nel suo 69° anniversario la tragedia di Marcinelle non ha purtroppo perso la sua attualità. Gli incidenti sul lavoro, lo sfruttamento dell'occupazione, il tema salariale, gli effetti dei disastri naturali sulla qualità e la quantità dell'impiego rendono la catastrofe dell'8 agosto 1956 una lezione che, negli anni, è stata assurta anche a simbolo di emigra.

Il capo dello Stato

«La tutela dei lavoratori, la lotta contro ogni forma di sfruttamento restano un'urgente necessità, che risponde a princìpi di civiltà, a un dovere universale», è stato il messaggio con il quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato la ricorrenza. Al Bois du Cazier, a pochi chilometri da Charleroi, il rituale sacro e profano dell'omaggio ai caduti. La cerimonia ha avuto inizio con i 262 rintocchi della campana della miniera di carbone, accompagnati dai nomi dei lavoratori (136 gli italiani) che a causa di un errore umano e delle pessime condizioni in cui operavano perirono l'8 agosto. Non tutti i nomi sono noti. Diversi minatori non furono riconosciuti. Ma, attraverso tecniche via via più d'avanguardia, alcune delle vittime sono state identificate. Tre, gli italiani ai quali finora è stato da un nome. E, nei giorni scorsi, comparando il dna di frammenti di denti con quello dello spazzolino usato dai familiari è stato identificato Reinhold Heller, soldato tedesco che nel 1947 rifiutò di tornare in patria per lavorare come minatore. Morendo a 32 anni. L'Italia resta comunque la nazione più colpita dalla tragedia di Marcinelle, dove nel dopoguerra emigrarono migliaia di connazionali: dall'Abruzzo innanzitutto, ma anche da Sicilia, Marche, Veneto.

La premier

«L'Italia ha pagato il prezzo più alto di questa tragedia europea e noi oggi rendiamo omaggio ai nostri 136 connazionali che - come tanti altri - sono stati costretti ad abbandonare la terra dove erano nati e cresciuti per trovare altrove maggiori opportunità di lavoro», ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, citando nel suo messaggio Mirko Tremaglia, che istituì «Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo» nel giorno della catastrofe di Marcinelle. L'obiettivo, magari in vista del settantesimo anniversario previsto nel 2026, è fare dell'8 agosto una Giornata europea dedicata alla sicurezza sul lavoro.

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