Selargius.

Marciapiedi a pezzi, rabbia a Santa Lucia 

Petizione al Comune dei tremila abitanti della borgata: «Situazione grave» 

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Pedoni costretti a fare lo slalom fra buche, pali e cartelli stradali. Mentre molti anziani - e soprattutto chi è costretto a spostarsi in carrozzina - preferiscono camminare in strada, fra le auto in sosta e quelle di passaggio. Da via Pais a via don Bosco, sino a via Caput, lo scenario è simile in tutte le strade della borgata Santa Lucia, all’ingresso di Selargius: è da qui che parte una petizione indirizzata al Comune, condivisa di fatto dai circa 3mila residenti della zona. «Troppi rischi e tante cadute, serve un intervento urgente nei marciapiedi», l’appello ai vertici del Municipio.

Raccolta firme

La petizione è arrivata in piazza Cellarium pochi giorni fa. Nel documento, firmato da Luca Mantega a nome degli abitanti della borgata, si parla di «gravi condizioni in cui versano i marciapiedi dell’intera zona. In molteplici tratti risultano fortemente dissestati, con mattonelle sconnesse, radici emergenti e buche pericolose, costituendo un serio rischio per gli anziani, i cittadini diversamente abili e le famiglie con bambini in carrozzina. Si sono già verificati episodi di cadute e incidenti, che si sarebbero potuti evitare con una manutenzione adeguata». Situazione che accomuna molte strade del rione: «Chiediamo un immediato rifacimento completo dei marciapiedi, al fine di garantire la sicurezza e la dignità della mobilità pedonale per tutti i cittadini, oltre che il decoro urbano».

Di recente erano stati i residenti di via Ciusa a sollevare il problema delle strade nella zona di Santa Lucia. Supportati dal consigliere di minoranza Riccardo Cioni: «Chi viene nella borgata chiede da tempo interventi di manutenzione nei marciapiedi, nelle vie e nelle piazze, credo sia arrivato il momento di dare risposte concrete visto che pagano le tasse come tutti gli altri e hanno diritto ad avere un quartiere decoroso».

L’assessore

Nella petizione si fa riferimento anche al degrado nelle mura di cinta della parrocchia di don Bosco, ma in questo caso «i lavori sono di competenza della Chiesa, pertanto il Comune non può intervenire», precisa l’assessore ai Lavori pubblici Claudio Argiolas. Sui marciapiedi invece l’assessore ammette le criticità. «Problematiche note, per le quali abbiamo stanziato 400mila euro per un progetto di riqualificazione e manutenzione dei marciapiedi in diversi punti del territorio. Per quanto riguarda la borgata, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi e siamo consci delle criticità del rione. Non appena le risorse economiche lo consentiranno, sarà mia cura e della Giunta portare avanti nuovi interventi laddove necessario».

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