Sarroch.

Lo stadio “Mario Tiddia” si è rifatto il look 

Nuovo manto in erba sintetica e una ristrutturazione costata un milione di euro 

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Per vedere terminati i nuovi spogliatoi bisognerà attendere il prossimo maggio, ma intanto da subito le società di Sarroch potranno contare su un impianto in erba sintetica di ultima generazione e potranno di nuovo disputare in paese le gare casalinghe.

L’inaugurazione

Taglio del nastro, per il nuovo campo da calcio dello stadio intitolato all’ex allenatore del Cagliari, sarrocchese doc, Mario Tiddia: dopo aver cominciato la stagione lontane da casa, la Gioventù Sarroch e il Real Cocciula potranno nuovamente giocare tra le mura amiche.

«I lavori non sono ultimati, il progetto prevedeva anche la costruzione di nuovi spogliatoi e di un campo di calcio a 5 lì accanto – precisa il sindaco, Angelo Dessì, ma era importante ottenere immediatamente l’omologazione del terreno di gioco per permettere ai nostri ragazzi di disputare a Sarroch le gare casalinghe. Il progetto completo dell’area sportiva prevede anche la realizzazione di un campo di calcio a 7 e la trasformazione in club house dei vecchi spogliatoi».

Il progetto

Umberto Russo, assessore ai Lavori pubblici, si concentra sugli aspetti tecnici del progetto: «Per realizzarlo avevamo stanziato un milione e 500mila euro di fondi comunali, ma poi – partecipando a un bando regionale – siamo riusciti ad ottenere un finanziamento di un milione di euro. Farsi trovare pronti con il progetto già esecutivo è stato fondamentale per poter usufruire di questo importante contributo. I lavori più importanti, cominciati a maggio, sono fortunatamente finiti e le società del paese potranno completare la stagione: per ottenere questo risultato importante è stato il lavoro in sinergia del nostro Ufficio tecnico, dell’impresa Vasapollo e dell’ingegnere Moreno Atzei».

In campo

Dopo il torneo giovanile che si concluderà oggi, che di fatto ha inaugurato il rinnovato impianto, il primo impegno ufficiale si terrà domenica con la partita degli allievi della Gioventù Sarroch: «Siamo felici di tornare a casa – spiega il presidente, Rocco Canepa -, finalmente i ragazzi della Prima categoria e quelli delle giovanili avranno a disposizione un impianto sportivo moderno e che, come accadeva con il terreno di gioco precedente, non si allagherà al primo acquazzone».

Soddisfatto anche Gianni Lai, presidente del Real Cocciula, squadra che ormai da diciotto anni partecipa ai tornei amatoriali schierando vecchie glorie del calcio sarrocchese: «In questi mesi siamo stati costretti a giocare le gare casalinghe lontano da Sarroch, o chiedere modifiche al calendario per invertire il campo, sarà bello tornare in paese e avere a disposizione un impianto sportivo di livello».

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