L’iniziativa.

La nipote di Emanuela Loi testimone del calendario della Dia 

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Il calendario storico della Direzione investigativa Antimafia del 2026 è dedicato alle donne della legalità: e nella presentazione nella sede cagliaritana nell’ex terminal crociere al Molo Ichnusa oltre al personale della Dia era presente anche l’agente della Polizia di Stato, Emanuela Loi – che porta lo stesso nome della zia, poliziotta di Sestu uccisa nell’attentato al giudice Paolo Borsellino – come testimone dell’importanza di portare avanti sempre gli ideali di speranza e legalità.

«In questa edizione del calendario, le donne emergono come protagoniste assolute, capaci di intrecciare, nelle istituzioni, nella società civile, nell’arte, nella politica e nella vita quotidiana, la trama viva della speranza e della legalità», ha evidenziato il tenente colonnello Adriano Barbieri, capo sezione operativa della Dia di Cagliari. E il calendario 2026 mostra il volto, spesso silenzioso ma sempre determinato, delle donne che con coraggio e resilienza hanno scelto la via della legalità: un percorso di memoria civile, un tributo alla forza di chi ha trasformato scelte difficili in atti concreti di giustizia. «Le opere di Rosario Oliva interpretano con sensibilità le storie delle protagoniste e ne restituiscono la profondità simbolica», ha aggiunto ancora Barbieri. (m. v.)

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