Il caso della “famiglia del bosco” si arricchisce di nuovi elementi. Dopo che il Tribunale dei minori dell’Aquila ha sospeso la responsabilità genitoriale a Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, disponendo l’allontanamento dei tre figli, gli avvocati della coppia hanno presentato una nuova istanza, corredata da foto che mostrerebbero i bambini sereni e integrati in contesti sociali e urbani, a dimostrazione di un cambio di atteggiamento della famiglia e della disponibilità a compromessi su casa e scuola.
Dal 7 gennaio i minori dovrebbero iniziare a frequentare una scuola pubblica a Vasto. È stato inoltre nominato come superperito lo psichiatra Tonino Cantelmi, per affrontare gli accertamenti che si concluderanno entro quattro mesi.
Restano criticità sul fronte abitativo: il casolare nel bosco dovrà essere restituito e Nathan dovrà valutare una nuova sistemazione.
Nell’istanza vengono segnalati anche rapporti conflittuali tra la madre e l’assistente sociale. Catherine, tramite messaggi, esprime preoccupazione per il benessere emotivo dei figli nella casa famiglia.
Intanto il vicepremier Matteo Salvini annuncia un intervento politico sul ruolo di giudici minorili e assistenti sociali, mentre il 17 gennaio a Palmoli è previsto un “camper della solidarietà” a sostegno della famiglia.
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