Ucraina.

Kallas a Kiev: «Nuove sanzioni per Mosca» 

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Kiev . Volodymyr Zelensky venerdì prossimo volerà alla Casa Bianca per incontrare Donald Trump. Sul tavolo, la possibile fornitura dei missili Tomahawk e, più in generale, la strategia da adottare per forzare Vladimir Putin al tavolo dei negoziati. Nel mentre l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas è tornata a visitare Kiev in un periodo molto delicato per l’Ucraina, che si trova a dover affrontare l’ennesimo inverno di guerra. Parlando con il suo omologo Andrii Sibiha, Kallas ha suonato in un certo senso la carica. «Presto», ha promesso, «adotteremo nuove misure mirate alle entrate energetiche, finanziarie e commerciali della Russia: la sua economia è già debole e noi la indeboliremo ulteriormente». Il riferimento è al 19esimo pacchetto sanzioni dell’Ue, ormai in dirittura d’arrivo.

«I missili russi possono colpire le capitali europee in pochi minuti», l’allarme lanciato dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel suo intervento all’assemblea parlamentare dell’Alleanza a Lubiana. «I rischi per la nostra sicurezza sono aumentati: la nuova generazione di missili russi può raggiungere le capitali europee in pochi minuti. Il potere dirompente dei droni, i sabotaggi delle infrastrutture sottomarine, la sicurezza del cyberspazio: tutto questo ci riguarda, a est come a ovest». Di fronte a queste sfide alla nostra sicurezza, «vediamo ancora una volta quanto sia essenziale lavorare insieme all’interno della Nato».

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