Magie d’inverno

Intelligenza artificiale L’uomo quantistico nella nuova società  

Derrick de Kerckhove a Nuoro: un futuro completamente diverso  

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Una nuova società con tanti strumenti come l’intelligenza artificiale, che le permette di essere più efficiente e sempre pronta, organizzata, mai casuale. Ne hanno parlato studiosi autorevoli, in un parterre d’eccezione a Nuoro. L’incontro di ieri pomeriggio ha ospitato il direttore scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia, Derrick de Kerckhove, la direttrice Media Duemila Maria Pia Rossignaud, il professore al Mit di Boston Cosimo Accoto (da remoto), Ettore Sequi, rappresentante italiano dell’International board dell’Einstein Telescope, presidente di Sorgenia, editorialista e già segretario generale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e ambasciatore d’Italia a Pechino. Tutti riuniti per un convegno di grande richiamo dal titolo “Uomo quantistico. Prospettive e frontiere dell’intelligenza artificiale”, organizzato nell’ambito dell’undicesima edizione della manifestazione “Magie d’inverno” organizzata dall’associazione Rosas 1945.

Il dibattito

A introdurre il giornalista Franco Siddi, a moderare il condirettore dell’Unione Sarda Lorenzo Paolini. Siddi ha sottolineato il ruolo dei giornalisti oggi, in un’epoca segnata dall’intelligenza artificiale. Paolini ha spiegato che «oltre il 40 per cento degli individui oggi si informa con l’intelligenza artificiale. Non parliamo solo di uno strumento, ma delle nostre vite».

La privacy

Derrick de Kerckhove, sociologo, già docente universitario dell’università di Toronto e della Federico II di Napoli, autore di studi approfonditi sull’intelligenza artificiale, ha sottolineato: «L’uomo quantistico risponde alla sensibilità di un futuro che è completamente diverso, è un lavoro in corso. Abbiamo perso il senso comune, e questa è una crisi vera. Stiamo svuotando il nostro spazio interiore, che chiamiamo privacy, perché le nostre funzioni cognitive sono delegate ai nuovi dispositivi. Tutti noi abbiamo, dentro la nostra testa, un capitale cognitivo, ma ne abbiamo un altro in tasca e in casa. Tutte queste cose assieme creano un capitale che si può sfruttare».

Le macchine

Al centro del confronto il pensiero critico, tra uomini che ragionano come macchine o macchine che ragionano come uomini. «L’uomo si è sempre confrontato con l’impossibile. La macchina dice tutto ciò che è già stato detto, i giornalisti dicono ciò che non viene detto», ha affermato Rossignaud che ha poi proposto una sfida a tutti gli editori: non lanciare le notizie all’intelligenza artificiale per due anni, e vedere che succede.

Incertezze

Cosimo Accoto, altro studioso autorevole, ha parlato di incertezze, libertà e rischio. «Oggi siamo in grado di processare l’informazione del futuro, portarla nel presente, e vedere come le interazioni umane interagiranno ulteriormente - ha detto Accoto -. Le macchine riducono le incertezze del futuro, ma questo vuol dire che la macchina ha necessariamente bisogno di raccogliere i dati, per fare il tuo “gemello digitale”. Sta a noi la scelta, in tutto, con il rischio dell’incertezza. Stiamo entrando in una nuova epoca e di questo bisogna prenderne atto».

Sequi è andato dritto al punto: «Il 50 per cento dei bambini che va a scuola adesso non sa che lavoro farà. L’intelligenza artificiale può essere uno strumento, ed è una nuova visione del mondo. L’aspetto culturale è significativo e capire è già cominciare a decidere. È fondamentale mantenere lo spirito critico e non ragionare come una macchina ed è altrettanto fondamentale l’istruzione per tenere lo spirito critico».

La riflessione finale ha visto tutti gli ospiti di “Magie d’inverno” sulla stessa linea: riprendere in mano la propria vita, anche con le comodità attuali, ma continuando a tener fede alla propria identità e originalità.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

• Accedi agli articoli premium

• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?