In vista delle Provinciali i partiti vanno a caccia di consensi per rafforzare le coalizioni. Il terzo polo ha confermato il suo impegno, centrosinistra e centrodestra vigilano. Lodovico Piras, sindaco di Girasole con tessera Pd, è tra i papabili candidati alla presidenza: «Facendo parte di un gruppo mi metto a disposizione, sposando totalmente la linea del partito e del nostro segretario che è incentrata al dialogo con altre forze politiche nell’interesse di tutta la comunità ogliastrina. Ragioniamo sui temi ancor prima dei nomi». Sabato prossimo, il Pd riunirà l’assemblea provinciale a Lanusei: «Da quell’incontro - dice Piras - si saprà qualcosa in più. Ringrazio il mio partito per la fiducia riposta nei miei confronti. Oggi impiego le energie per il ruolo da sindaco della comunità che mi ha eletto. Credo che nel Pd ci siano più personalità in grado di guidare la Provincia».
Sull’appuntamento elettorale interviene anche Carlo Marcia, coordinatore provinciale dei Riformatori: «Le elezioni di secondo livello generano perplessità nell'opinione pubblica, la cui percezione oscilla tra un reale beneficio per il territorio e mere logiche di riassetto politico. È cruciale spiegare ai cittadini il reale ruolo delle Province, che gestiscono viabilità, edilizia scolastica, ambiente e servizi sociali, e garantirne la piena operatività, con la Regione che delega le relative competenze territoriali». I Riformatori gradirebbero un ritorno all’elezione diretta: «L'attuale meccanismo elettorale deve costituire una fase transitoria brevissima verso il ripristino dell'elezione diretta popolare. È indispensabile perseguire unità d'intenti, scongiurando divisioni che precluderebbero ogni sviluppo».
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