Prima l’ha eliminata dalla Coppa Italia, poi dopo quattro giorni (domenica scorsa) l’ha battuta in campionato facendole perdere il primo posto nella classifica di Eccellenza a beneficio del Tempio. Il Villasimius è l’incubo della Nuorese. La squadra sarrabese quattro giorni fa grazie alle reti di Ragatzu e Sisa Filho ha colto una vittoria davvero importante, che l’ha portata al sesto posto a quota 13 punti assieme all’Atletico Uri, a sole tre lunghezze dalla nuova capolista e a due da Lanusei, Ilva e Nuorese.
«Siamo solo all’ottava giornata, vedo tanto equilibrio», dice l’allenatore Antonio Prastaro, «oggi è difficile fare un pronostico. In coppa abbiamo giocato bene e vinto a Nuoro, in campionato abbiamo fatto altrettanto in casa contro una squadra che non aveva ancora subito sconfitte mentre noi eravamo reduci da due ko. Ci siamo rilanciati, ma la strada è davvero dura per tutti. La Nuorese è una bella squadra e tutte le altre d’alta classifica sono ugualmente forti. L’Ilva, l’Uri, il Lanusei, il Tempio. Non dimentichiamoci poi dell’Ossese e del Carbonia».
Domenica il Villasimius è atteso da un altro impegno molto difficile: giocherà a Carbonia proprio nel giorno del ritorno dei minerari allo stadio Zoboli.
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