San Gavino.

«Il mio gregge attaccato dai randagi: sono disperato» 

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Non c’è pace per il gregge di Salvatore Piras, 51 anni, che ha l’allevamento a San Gavino Monreale, in località Figu Niedda, non lontano dal grande immondezzaio di Villacidro. Da anni si ripete una strage di pecore: la notte scorsa l’ennesimo assalto dei randagi.

«Purtroppo sono state uccise altre due pecore, che avrebbero partorito a breve. Sono disperato e non so più che cosa fare perché negli ultimi anni ho subito anche diversi incendi e qualche furto in azienda. I cani si aggirano introno all’immondezzaio e nessuno è mai intervenuto per risolvere quest’emergenza. Purtroppo – racconta l’allevatore – questa situazione si ripete da anni e ormai ho perso il conto degli attacchi che ha subito il mio gregge. Ho fatto numerose segnalazioni sia alla Polizia locale di San Gavino ma anche di Villacidro perché i miei terreni si trovano a poche centinaia di metri dal confine tra i due paesi e non lontano dalla frazione di Sanluri Stato. Soprattutto di notte i randagi, riuniti in branchi, vagano per dare la caccia alle greggi, e divorano in particolare gli agnellini appena nati. Ancora oggi continuo a vivere con il terrore che le mie pecore vengano aggredite ma non posso rimanere a fare la guardia 24 ore su 24».

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