Assemini.

Il fuoco distrugge, la solidarietà ripara  

Comunità mobilitata per aiutare la fattoria didattica dopo il rogo 

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«Il fuoco distrugge, la solidarietà ricostruisce». S’intitola così l’iniziativa promossa ad Assemini dalla parrocchia di San Pietro per aiutare i coniugi Franco ed Eliana Peddio, dopo che sabato 20 dicembre la loro fattoria didattica “Su Cuile”, in località Macchiareddu-Grogastu, è rimasta parzialmente distrutta in un incendio.

La raccolta fondi, come racconta il parroco don Paolo Sanna, «rappresenta un primo gesto concreto per aiutare a ripartire». La conta dei danni, a distanza di una settimana, è ancora in corso, ma intanto è stato creato un “salvadanaio di comunità” per non lasciare sola la grande famiglia Peddio composta da padre, madre, due figli (uno di 18, l’altro di 14 anni) e centinaia di amici a due e quattro zampe, tutti rimasti miracolosamente illesi dopo che le fiamme hanno divorato alcuni locali dell’azienda zootecnica.

Il fatto

Sabato scorso, intorno all’ora di pranzo, la corrente elettrica è saltata. Dopo un giro di ricognizione i coniugi Peddio si sono resi conto che del fumo. Un incendio, nato da un cortocircuito elettrico, dell’entità talmente vasta che non si sa da dove sia partito, se da un ufficio, da una rimessa o dalla cucina. Prima che il fuoco divampasse anche nella zona dove alloggiano le pecore, due squadre dei Vigili del fuoco, partite dalla sede centrale del Comando di Cagliari, sono intervenute con un’autoscala, un’autobotte e il carro autorespiratore in supporto alle squadre.

Per fortuna nessun animale è rimasto coinvolto perché nel mentre erano al pascolo. Ma la zona dove la famiglia Peddio vive e lavora ha subito molti danni.

L’azienda

La fattoria didattica Su Cuile è nata 45 anni fa per volontà del desulese Sebastiano Peddio. Il figlio Franco con la moglie Eliana ci vivono da prima che nascessero i loro figli, coltivando la passione per la vita di campagna e gli animali. Una passione divenuta un lavoro che consente loro di vivere dignitosamente tutto l’anno. Mucche, pecore, caprette, galline, cavalli: a Su Cuile gli animali domestici ci sono proprio tutti.

La riconoscenza

Così un’intera comunità non ha potuto, e voluto, lasciare sola la famiglia Peddio, simbolo importante in un mondo dove la vita di campagna viene sempre più abbandonata: «Non ci saremmo aspettati tutta questa solidarietà», hanno detto i Peddio. Per loro, abituati a rimboccarsi le maniche e ad arrangiarsi, accettare un aiuto non è stato facile. In tanti non hanno voluto sentire ragioni: «Anche se non volete lo facciamo lo stesso».

Detto fatto: dopo due giorni dall’incendio è stato aperto un conto corrente per la raccolta dei fondi: «L’amore e la vicinanza che ci hanno dimostrato - hanno raccontato marito e moglie - ci hanno dato la forza di superare questo Natale triste e la determinazione di sistemare tutto entro aprile. Grazie a tutti per la vostra vicinanza, soprattutto ai tanti bambini che ci hanno incoraggiato mandandoci disegni e pensierini».

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