Mancano alcuni esponenti della maggioranza «causa sopraggiunti impegni di natura personale» e allora salta all’ultimo momento il Consiglio comunale di Villasimius che era stato convocato per ieri mattina. Un modo di operare che non piace all’opposizione: «Non possiamo non far notare che da oltre due mesi – sottolineano Livio Carboni, Tore Sanna, Luisa Cadoni e Federica Onano - il Consiglio comunale di Villasimius non viene convocato. Stavolta si è persa un’altra occasione per discutere temi importanti per la nostra comunità, semplicemente perché non si è riusciti a garantire la presenza necessaria ad approvare i punti all’ordine del giorno». L’opposizione aggiunge che «un Comune non dovrebbe fermarsi per ragioni organizzative interne»”.
Il Consiglio dovrebbe essere riconvocato nei prossimi giorni, o comunque entro la prossima settimana. A fine ottobre la minoranza aveva sollecitato la convocazione di un Consiglio anche perché l’ultimo si è tenuto lo scorso 28 agosto. Tra le altre cose la stessa minoranza ha chiesto di poter discutere in Aula una serie di tematiche importanti per Villasimius, ad esempio i danni causati dall’incendio nella valle di Riu Trottu (e quindi a Punta Molentis) o la gestione delle concessioni balneari. L’ultima richiesta riguarda la carenza di pediatri e la situazione di disagio che stanno affrontando le famiglie con bimbi piccoli. Il ritardo nella convocazione del Consiglio è dovuto anche alla mancanza del segretario comunale: la nomina definitiva è arrivata ai primi di ottobre. (g. a.)
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