Sulcis Iglesiente.

I pellegrini incontrano il Carignano 

Il Cammino minerario di Santa Barbara approda nei vitigni 

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Pellegrini in marcia tra le vigne di sua maestà il Carignano, alla scoperta di un territorio e dei suoi paesaggi mozzafiato, tra miniere, mare e suggestivi siti culturali. Un territorio che, anno dopo anno, continua ad affrancarsi da chi ha sempre associato il Sulcis Iglesiente soltanto ai temi del mondo industriale in crisi. Per dimostrare che questo angolo di Sardegna ha tanto da offrire nei settori del turismo, dell’ambiente e della produzione enogastronomica e culturale, nasce quindi un’alleanza preziosa tra il Carignano e il Cammino minerario di Santa Barbara.

In marcia

Le antiche strade dei minatori, da questo ultimo scorcio d’estate, si incroceranno con la tradizione vitivinicola per un suggestivo viaggio tra le terre dove l’antico vitigno, coltivato con fatica e passione da centinaia di produttori sulcitani, permette di produrre un vino che ha conquistato un posto d’onore tra i principali prodotti dell’Isola. Da ieri, dunque, sono aperti i “Sentieri del Carignano”, il nuovo itinerario tematico completamente inedito che sorge all’interno del Cammino Minerario di Santa Barbara che, spiegano gli organizzatori «racchiude molteplici esperienze, introspettive e turistiche, sportive ed enogastronomiche, senza mai dimenticare la storia, il territorio e la cultura locale».

Il colore rubino intenso del Carignano, quelle delle etichette più blasonate sino a quello dei piccoli produttori, traccerà il filo conduttore di questo viaggio unico al quale in questi giorni è stato organizzato un press tour con la stampa specializzata che scoprirà, tra gli oltre 500 chilometri di percorsi escursionistici, il vino simbolo della resistenza agricola e identitaria del territorio. «Le vigne del Sulcis sono uno dei tratti distintivi identitari del Cammino di Santa Barbara, passando dalle coste alle montagne e ai siti minerari i progetto per elevare ogni diversità e trasformarla in valore per tutte le comunità del territorio – ha detto Mauro Usai, presidente della Fondazione del Cammino – Il percorso “Sentieri del Carignano” nel Sulcis testimonia la nostra visione del territorio nel promuovere itinerari che invitino a vivere i luoghi passo dopo passo, attraversando paesaggi, vigneti e comunità, per conoscerne la storia, le pratiche agrotecniche e le eccellenze produttive. In questo percorso, il vino diventa strumento di dialogo tra natura e cultura, e il Carignano del Sulcis, con la sua identità forte e riconoscibile, ne è il protagonista simbolico».

I territori

Non esiste zona del Basso Sulcis che non faccia parte del regno del Carignano, da Santadi a Nuxis, Villaperuccio, Giba, Masainas, Piscinas, Tratalias, Sant’Anna Arresi sino a San Giovanni Suergiu, Carbonia, Iglesias e tanti paesi dell’Iglesiente: «Il cammino tra i filari dei nostri vigneti è, dunque, un viaggio di conoscenza condivisa: – aggiunge Usai – dai produttori alle aziende, dalle cantine fino alle comunità locali che accolgono, educano e beneficiano della presenza di visitatori interessati ad esperienze autentiche e genuine. Enti locali e istituzioni, insieme ad imprese agricole ed operatori turistici, possono quindi creare opportunità economiche in equilibrio con la tutela del paesaggio, la salvaguardia delle risorse naturali e la valorizzazione della biodiversità». Il primo viaggio che questo weekend aprirà la strada ai pellegrini porterà alle principali cantine del Sulcis per le degustazioni del vino abbinate ai prodotti locali. Poi un’escursione nell’isola di Sant’Antioco, nel sito archeologico di età fenicio-punica di Pani Loriga, comprendente un insediamento fortificato e due necropoli nel territorio di Santadi, nelll’Antica tonnara di Su Pranu a Portoscuso, simbolo della memoria marittima e nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia. Sul ricchissimo sito dedicato al Cammino i pellegrini potranno scoprire anche la rete di “posadas”, strutture ricettive studiate per offrire ristoro a chi vuole scoprire una faccia, a tanti ancora inedita, del Sulcis Iglesiente.

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