L'AQUILA. Restano nella struttura protetta di Vasto i tre bambini della famiglia che viveva nel bosco di Palmoli, mentre il Tribunale per i minorenni de L’Aquila ha disposto una perizia sulle competenze e sulle condizioni psicologiche dei genitori. Il padre, Nathan, potrà comunque incontrare i figli e la moglie nella casa famiglia il giorno di Natale, visto che il giovedì, come da disposizioni della magistratura, è prevista una sua visita.
I legali della famiglia, mentre si dicono fiduciosi che il Tribunale valuterà la documentazione attestante il superamento delle criticità segnalate e auspicano che la perizia avvenga “previo ricongiungimento”, lamentano la diffusione di elementi «che attengono a dati e fatti personalissimi dei minori» e anticipano «azioni nei confronti di chiunque si renda responsabile della grave disinformazione».
I minori sono stati collocati nella struttura il 20 novembre scorso e vi resteranno mentre verranno svolti quegli accertamenti disposti dal Tribunale ritenuti necessari per valutare l’idoneità all’esercizio della responsabilità genitoriale.
L’ordinanza, pubblicata ieri, fissa in 120 giorni i tempi per il deposito della perizia, affidata alla psichiatra Simona Ceccoli de L’Aquila.
La parti – avvocati genitori, tutrice e curatrice dei minori – hanno dieci giorni per la nomina dei loro periti. Entro il 30 gennaio i servizi sociali dovranno trasmettere una relazione aggiornata sugli interventi compiuti, mentre le parti avranno tempo fino al 15 febbraio per depositare eventuali memorie.
Il provvedimento trae origine dal ricorso del pubblico ministero minorile, che aveva segnalato una situazione di sostanziale abbandono dei minori, caratterizzata da condizioni abitative disagevoli e insalubri, assenza di istruzione scolastica e di assistenza sanitaria.
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