Privacy.

Garante, è scontro sull’audio di Report 

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Durante l’ultima riunione tra dipendenti e collegio del Garante della Privacy, l’ex segretario generale Angelo Fanizza ha detto pubblicamente, come si ascolta in un audio diffuso da Report, di essere stato «responsabilizzato dal collegio» e di non aver agito come battitore libero, mettendo così in dubbio il comunicato diffuso dal collegio subito dopo le sue dimissioni. Non solo, il collegio, secondo quanto afferma Fanizza, avrebbe discusso insieme al segretario generale persino sulle modalità da seguire, valutando se rivolgersi a una società privata o alla magistratura. Ma per il componente del Garante Agostino Ghiglia, la verità è altra: «Il collegio ha dato mandato a Fanizza di fare una ricerca interna per far emergere eventuali responsabilità per la fuga di dati, ma con attività lecite e legali. Report vuole forzare la verità». Allora perché Fanizza si è dimesso? «Perché ha fatto un errore molto grave inviando una lettera con richieste di cui il collegio era all’oscuro, e che erano illecite perché violavano proprio quella privacy che l’autorità protegge».

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