Scontro nella Lega sulla “vannaccizzazione” del partito, di cui sarebbe convinto il “Mondo al Contrario”. È inarrestabile, non solo nella Lega ma nella politica italiana, scrive Cristiano Romani, il vicepresidente del movimento che fa capo all'ex generale e attuale vicesegretario del Carroccio. «Col cavolo che vannaccizzano la Lega», replica però aspramente il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Che al congresso dei Giovani padani, a Busto Arsizio, non le manda a dire all'ex generale: i nostri valori, sottolinea, «sono sempre gli stessi: il Nord, la difesa della nostra Lombardia dal nuovo neocentralismo che si vede avanzare. E mi auguro che questi siano anche i vostri valori».
Il pieno di voti ottenuto dall'ex incursore alle ultime elezioni europee non spaventa il governatore, che rivendica le sue radici politiche: «Io sono della Lega - ribadisce - della Lega lombarda». Che nel Carroccio ci sia un po' di maretta è evidente, non fosse altro perché la maggior parte degli iscritti all'associazione di Vannacci, oltre tremila, non ha la tessera del partito. Tre giorni fa era stato il governatore veneto Luca Zaia a invitare Vannacci a «fare il leghista».
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