Slitta di una settimana l’audizione di Giuseppe Meloni in commissione Bilancio. L’assessore era stato convocato per illustrare la Manovra, pronta per arrivare in Aula. A sollevare il caso, Fausto Piga, vicecapogruppo di FdI. «La maggioranza continua a lavorare in modo disordinato e pressappochista: i tempi si allungano, la vedo in salita l’approvazione entro fine mese».
Dice Alessandro Solinas, presidente M5S della commissione: «Nessun pressappochismo, si continua a lavorare in un clima plurale e costruttivo per portare avanti i lavori nei tempi e modi necessari, recependo i temi che emergeranno durante la discussione». Nell’organismo siede anche il dem Valter Piscedda: «È stata la minoranza a chiedere che l'audizione non si tenesse e venisse rinviata a dopo il Consiglio del 9, invocando motivazioni regolamentari ma soprattutto politiche. Le dichiarazioni del collega Piga vanno inquadrate nella dialettica tra avversari. L'obiettivo di approvare la Finanziaria entro il 31 dicembre resta confermato».
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