Bagarre alla Camera sul ddl sul consenso informato e sull'educazione sessuale a scuola. Le proteste del centrosinistra sono esplose durante l'intervento del ministro Giuseppe Valditara, che ha puntato il dito contro chi ha «sfruttato un tema delicato come i femminicidi» per attaccare il ddl. «Sono indignato - ha affermato - che abbiate detto che questa legge impedisca la lotta contro i femminicidi: vergognatevi».
La reazione della minoranza è altrettanto accesa: urla e proteste contro il titolare dell'Istruzione, definito «irrispettoso. Si è creata una frattura profonda tra Governo e Parlamento che non ci permette di andare avanti sul provvedimento», ha annunciato per il Pd la deputata Simona Bonafè. Dello stesso avviso M5s e anche Avs che, con Marco Grimaldi, ha chiosato: «Ne riparleremo quando arriveranno le scuse». Così, dopo ore di braccio di ferro e mancate scuse, lo scontro parlamentare è sfociato in ostruzionismo da parte delle opposizioni: interventi in massa.
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