«Esprimiamo forte preoccupazione, e delusione, di fronte alle recenti dichiarazioni dell’amministrazione sulla scelta di congelare il progetto della metropolitana leggera verso Quartu, puntando esclusivamente sul potenziamento del trasporto su gomma». A dirlo è il coordinamento cittadino di FdI commentando la decisione del Comune annunciata pochi giorni fa. «Si rinuncia a un’infrastruttura moderna, sostenibile e fondamentale per la mobilità dell’area vasta, preferendo ancora una volta soluzioni temporanee e sperimentali».
L’ultima proposta di tracciato della metro risale a tre anni fa. «Da allora non si è visto alcun passo avanti, solo un progressivo raffreddamento dell’interesse fino all’annuncio ufficiale dello stop», si legge ancora nella nota della base cittadina di FdI. «Ci viene detto che i motivi sarebbero i costi e i tempi di realizzazione: una giustificazione che rivela un approccio rinunciatario. Le opere strategiche richiedono investimenti e progettualità, non scorciatoie. Così Quartu rischia di essere tagliata fuori dai grandi assi del trasporto metropolitano per i prossimi decenni». Il Comune ha deciso di puntare su due linee Brt, bus veloci del Ctm, e il servizio di bus a chiamata nelle zone extraurbane. «Sono strumenti utili, ma non possono sostituire un’infrastruttura stabile come la metro, capace di migliorare realmente la mobilità, ridurre il traffico e garantire un collegamento rapido e affidabile con Cagliari. Il Comune preferisce interventi leggeri pur di evitare opere più complesse, dimostrando scarsa ambizione per il futuro della città». (f. l.)
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