Hanno trovato di tutto: la temibile eroina bianca, che sta tornando con prepotenza nel mercato dello spaccio di Cagliari, cocaina, hascisc e marijuana. Ma anche soldi in contanti, proiettili e pure fuochi d’artificio illegali. Per diversi giorni gli agenti della Squadra mobile cagliaritana hanno effettuato appostamenti e osservazioni prolungate per poi far scattare perquisizioni in appartamenti, terreni di campagna e controllando auto dei sospettati. Alla fine sono scattati undici arresti nei quartieri cagliaritani di Is Mirrionis, San Michele, Stampace e Mulinu Becciu, ma anche a Selargius, Pula e Quartucciu. Recuperati più di undici chili di sostanze stupefacenti e 85mila euro. Un colpo allo spaccio nell’operazione “Cannabis Light” coordinata dallo Sco della direzione centrale anticrimine della Polizia.
Le piazze
Per giorni sono entrate in azione tutte le sezioni della Squadra Mobile sotto il coordinamento del dirigente Davide Carboni, e in particolare gli investigatori della Criminalità diffusa e i Falchi. I poliziotti hanno tenuto sotto controllo alcune zone di Cagliari dove lo spaccio di droga è più frequente. In via Seruci, secondo le accuse, un appartamento era stato trasformato in una centrale per la vendita di eroina bianca. Durante i controlli gli agenti avrebbero contato almeno una quarantina di cessioni. Poi il blitz nell’abitazione con l’arresto (convalidato con successivo obbligo di firma) di Francesco Frau (46 anni), Valeria Uras (56) e Simonetta Tedde (53) e il sequestro di 26 grammi di eroina bianca (una parte ritrovata nei tombini perché gettata negli scarichi) e più di 5mila euro. A Mulinu Becciu, in via Tintoretto, altri due arresti (dopo la convalida sono tornati in libertà): Luca Boi (52) aveva alcuni grammi di eroina e 2.700 euro, Fabrizio Farci (45) deteneva sette etti di hascisc e un po’ di marijuana. Tutta droga pronta per la cessione. Poliziotti attivi anche in piazza San Michele (fermato Alberto Zoccheddu, 26 anni, con 50 grammi di hascisc e due di cocaina) e nel corso Vittorio Emanuele (Nicolas Cuccu aveva 11 grammi di cocaina): le operazioni sono scattate dalle segnalazioni arrivate sull’app YouPol.
Il custode
Un colpo importante gli investigatori della Mobile lo hanno messo a segno a Pula. Secondo le accuse Mario Fadda, 70 anni, custodiva, in un mobile chiuso a chiave in un suo terreno, due chili e 400 grammi di cocaina purissima in un’abitazione in campagna. Droga per le feste, come ipotizzato dalla Polizia. Il pensionato è stato accompagnato in carcere. Grazie alle unità cinofile sono stati ritrovati in un terreno vicino numerosi proiettili calibro 9x21: un sequestro a carico di ignoti. Agenti della Mobile attivi anche a Selargius (in manette è finito Ignazio Murgia, 49 anni, trovato in possesso di 16 grammi di cocaina e 10 chili di fuochi d’artificio ritenuti illegali, poi tornato in libertà dopo la direttissima) e a Quartucciu, con l’arresto di Alessio Murgia (24 anni) e Nicolò Cambedda (27) che avevano un chilo tra hascisc e marijuana e quasi 75.000 euro in contanti. Dopo la convalida il giudice ha disposto l’obbligo di firma.
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