Bilancio

Entrate, 570 milioni già in cassa 

Stato-Regione, prima tranche dell’accordo: sarà usata nella variazione di febbraio 

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È già nelle casse della Regione la prima tranche del miliardo e quasi quattrocento milioni che lo Stato si è impegnato a versare alla Sardegna dopo l’accordo raggiunto sulla vertenza entrate. In tutto 570 milioni: una somma vincolata, cioè spendibile in sanità e politiche sociali, e che comunque sarà messa a correre nella variazione di bilancio che la Giunta dovrebbe approvare a febbraio, subito dopo il via libera alla legge di stabilità per il 2026. Di questi 570 milioni, 142 potranno essere impegnati già nel 2026, 314 nel 2027 e 114 nel 2028. «Per il momento», ha chiarito ieri in Aula l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni, «ci limitiamo a iscriverli a bilancio, dopodiché anche con l’Aula stabiliremo come investire queste risorse». Posto che, ha aggiunto intervenendo nella discussione della proposta di legge necessaria per iscrivere a bilancio le nuove risorse, una buona parte sarà dedicata alla sanità, considerato che, per effetto di un emendamento alla manovra nazionale, è ulteriormente aumentato il contributo delle Regioni al fondo sanitario nazionale. Ieri, la Giunta ha fatto avere a tutti i consiglieri i termini precisi dell’intesa siglata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti con la presidente Alessandra Todde e Meloni.

Qualche polemica dall’opposizione (sono intervenuti Alessandro Sorgia del Misto, Antonello Peru di Sardegna al Centro, Paolo Truzzu di FdI) perché «il Consiglio è rimasto all’oscuro fino alla fine, si tratta di una mancanza di rispetto da parte della maggioranza. Ora ci aspettiamo che su questi 570 milioni ci sia una discussione lunga e trasparente in quest’Aula per decidere come spenderle».

Tempi dilatati

Prima, sul fronte Finanziaria 2026, il Consiglio ha approvato un mese di esercizio provvisorio. La conferenza dei capigruppo presieduta da Piero Comandini ha già stabilito il calendario dei lavori: la manovra da circa undici miliardi di euro approderà tra i banchi dei consiglieri il 13 gennaio. Il 30 dicembre è invece la data fissata per la presentazione degli emendamenti in commissione Bilancio. Centrodestra critico anche in questo caso. «Era scontato per la maggioranza e la Giunta riuscire a non far peggio di quest’anno, quando la legge di bilancio ha ottenuto l’ok solo al quinto mese di esercizio provvisorio», ha fatto notare Fausto Piga di FdI, «ma nemmeno stavolta siete riusciti a rispettare i tempi e avete fatto tutto da soli, e per noi non è stato necessario fare ostruzionismo». Nessun intervento da parte dei consiglieri di maggioranza, ma solo – ha specificato il capogruppo del Pd Roberto Deriu – per poter accelerare i lavori».

Graduatorie Laore

L’Aula ha approvato anche il bilancio interno del Consiglio e la proroga dei termini di validità delle graduatorie concursuali dell’Agenzia Laore in scadenza il 31 dicembre. (ro. mu.)

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