Washington. Armi all’Ucraina e sanzioni alla Russia: Donald Trump sembra pronto ad una svolta contro Vladimir Putin, dopo aver tentato inutilmente per quasi sei mesi di convincerlo a trattare la pace con Kiev. L’attenzione è puntata su lunedì, giorno in cui il presidente americano ha promesso di fare un «importante annuncio sulla Russia», dopo essersi sentito «deluso» dallo zar. «Vedrete cosa succederà», ha detto con tono minaccioso ai reporter che gli chiedevano dei droni russi su un ospedale a Kharkiv.
Il commander in chief ha annunciato alla Nbc di aver raggiunto un accordo con la Nato in base al quale gli Stati Uniti invieranno armi all’Ucraina tramite l’Alleanza: e la Nato pagherà tali armi «al cento per cento», assicura. Sono previsti anche i Patriot. Secondo la Reuters, Trump invierà armi a Kiev, per la prima volta dal suo ritorno in carica, utilizzando un potere presidenziale frequentemente utilizzato dal suo predecessore, Joe Biden. Il team del presidente sceglierà gli armamenti da spedire in Ucraina dalle scorte statunitensi in base alla Presidential Drawdown Authority. Il pacchetto potrebbe valere circa 300 milioni di dollari e, oltre ai Patriot, potrebbe includere razzi offensivi a medio raggio.
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