Riqualificata appena due anni fa, eppure già in stato di abbandono e degrado. Piazza Seui, nel cuore del rione di Is Mirrionis, doveva essere un fiore all’occhiello, invece si trova in balia dei vandali che hanno devastato l’area giochi e che riducono ogni notte le aiuole ad un immondezzaio. Danneggiate le nuove altalene, divelte le lastre della pavimentazione anti-trauma, dove sono state “incastonate” cartacce, bottiglie e lattine di birra. Completano il quadro desolante i nuovi muri già scrostati, i marmi rotti, le piante non potate con grossi rami che arrivano fin quasi a toccare terra e un’area cani al buio.
Le proteste
«Ne vediamo davvero di tutti i colori», racconta preoccupato Sandro Boi, 73 anni. «Ogni notte la piazza viene invasa da ragazzi che schiamazzano fino all’alba tenendoci svegli. Spesso danno vita perfino a gimcane coi monopattini e danneggiano i giochi perché loro sono troppo grandi per usarli, eppure ci salgono sopra in due e talvolta anche in tre». Il risultato è che i bambini più piccoli disertano l’area. «Sono pochissimi, ormai, quelli che la frequentano». I giochi, infatti, sono malridotti e non più sicuri. «Il problema di fondo è che non c’è alcun controllo contro i teppisti», riferiscono in coro i residenti, «anche il verde non è curato a dovere e ci sono sempre rifiuti. Servirebbero le telecamere».
Lo sfogo
Lo sfogo dell’assessora. Il caso è destinato ad approdare in Consiglio comunale. «L’area giochi è stata installata solo pochi anni fa, eppure oggi si trova già in stato di degrado», denuncia con forza Roberto Mura, consigliere del Gruppo misto, «è urgente che l’amministrazione intervenga per ripristinare subito l’area giochi». «Purtroppo piazza Seui è oggetto di frequenti e ripetuti atti vandalici per i quali il nostro servizio ha già presentato denuncia alle autorità competenti», riferisce amareggiata l’assessora all’Ambiente e al Verde Pubblico, Luisa Giua Marassi. «In ogni caso è già in programma un intervento di ripristino e sistemazione dei giochi o, meglio, dell’area sottostante ed in particolare della pavimentazione anti-trauma che verrà ordinata a breve e comunque entro fine anno. Resta il rammarico per le azioni illegali che continuano a rovinare le opere realizzate per riqualificare i quartieri. Ma anche in questo caso non ci arrendiamo: continuiamo le nostre azioni, prima di tutto culturali, opponendoci con atti fattivi a chi evidentemente vuole mantenere il degrado».
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