Montecitorio.

Decreto Infrastrutture, via libera della Camera 

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Con 141 voti favorevoli e 59 voti contrari, la Camera ha approvato il dl Infrastrutture. Il testo passa ora al Senato. Sul provvedimento, il governo aveva posto la fiducia, votata nel primo pomeriggio: 191 sì e 102 no. Il decreto prevede misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l'attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione Europea in materia di infrastrutture e trasporti.

Tra le misure previste, quelle per il Ponte di Messina, potenziamento degli stoccaggi energetici, monitoraggio degli autovelox, la concessione di un anno in più per la circolazione delle auto diesel Euro 5, inasprimento delle sanzioni previste per chi mette a rischio la sicurezza ferroviaria anche attraversando i binari, maggiore flessibilità per le date della stagione balneare, novità per il settore delle opere pubbliche e degli appalti.

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