Il medico

«Chi fa il bagno rischia un’infezione» 

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«Il rischio che viene corso da chi fa un bagno in acque contaminate è quello di incorrere in un’eventuale infezione causata da batteri che vengono ingeriti durante la balneazione. La sintomatologia risultante, pertanto, è quella che interessa l’apparato gastroenterico».

Ferdinando Coghe, direttore del laboratorio analisi chimico-cliniche e microbiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, spiega quali sono gli effetti dell’eventuale ingestione di acqua contaminata. «Non abbiamo il dato microbiologico di ciò che è stato rilevato al Poetto, ma si tratta sicuramente di enterobatteri e nelle acque di balneazione non ce ne devono essere al di sopra di una determinata carica», evidenzia Coghe.

I sintomi

Dunque, se l’acqua contaminata viene ingerita, anche in piccole quantità, possono insorgere sintomi come nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. «È importante essere prudenti ed evitare di fare il bagno. Se una grossa massa critica di persone si riversa in acqua il rischio di avere una carica di colibacilli in mare diventa importante», continua il medico, «soprattutto in una situazione di acqua più calda della norma, che favorisce la proliferazione batterica al suo interno. Si tratta comunque di misure precauzionali, che vengono prese a tutela di tutti, per evitare che qualcuno stia male o il rischio di una possibile epidemia».

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