L’hanno legato per il collo con una corda e l’hanno fatto correre accanto a un’auto a bordo della quale viaggiavano due uomini. Un cavallo è stato trainato come fosse un rimorcho, fino a quando l’episodio non è stato notato da una pattuglia dei carabinieri durante uno dei consueti servizi di controllo del territorio. È accaduto nei giorni scorsi a Tertenia, dove tre persone sono state denunciate per il reato (in concorso) di maltrattamenti di animali. Sul registro degli indagati sono stati iscritti il proprietario del cavallo, un esemplare di venticinque anni, il conducente e il passeggero dell’auto che avevano avuto incarico di trasferire l’animale dal suo titolare.
La vicenda
Il fatto risale a pochi giorni fa ed è successo nella marina di Sarrala. Secondo la ricostruzione investigativa, condotta dai carabinieri della stazione di Tertenia, il proprietario del cavallo ha affidato a due suoi conoscenti il trasferimento dell’equino da un terreno a un altro podere sempre nella zona. I due si sono messi a disposizione e hanno raggiunto il punto in cui il cavallo veniva tenuto. Gli hanno legato una corda al collo e sono saliti in macchina per effettuare il trasferimento su strada asfaltata. Il conducente è partito e il passeggero teneva la corda stretta tra le mani, con il cavallo costretto a seguire l’andatura del mezzo. Per caso, proprio durante l’operazione di trasferimento, da quelle parti transitavano i militari che hanno subito fermato l’auto in corsa.
Le indagini
Terminati i dovuti accertamenti, i carabinieri hanno chiesto l’intervento di un veterinario, che ha sottoposto a controlli sanitari il cavallo, e verificato l’identità del proprietario. I tre sono stati convocati in caserma e denunciati alla Procura di Lanusei che ipotizza il reato di maltrattamenti nei confronti dell’equino. In più, al conducente è stata anche contestata la violazione del codice della strada che vieta simili comportamenti.
L’esperto
Giancarlo Ligas è il presidente dell’associazione ippica di Lanusei. Esperto del mondo equino, non entra nel merito del caso di Tertenia di cui non conosce le dinamiche. «In linea di massima - sostiene Ligas - è una pratica che non si utilizza. Il cavallo va fatto camminare a passo, soprattutto se sta transitando sull’asfalto lo si sottopone a stress e rischia di farsi male perché può spaventarsi anche per una busta che vola».
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