Al mare.

Caro spiagge, impennata record ad Alghero 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Il mare limpido e la sabbia bianca di Alghero non sono gratis. Secondo un'indagine di Altroconsumo sui prezzi negli stabilimenti balneari d’Italia, la Riviera del Corallo è prima nella classifica nazionale per impennata delle tariffe: +9% rispetto al 2024. Un dato che è quasi il doppio rispetto alla media nazionale, attestata sul +5%. Non solo: Alghero sale anche sul podio delle località più costose, occupando il terzo posto: ombrellone e lettino per una settimana costano media 240 euro. Si arriva a 251 quando il posto è in prima fila.

Per quanto riguarda i rincari, Alghero condivide il primo posto con +9% insieme a Senigallia (Ancona), seguono le spiagge di Palinuro (Salerno) e Gallipoli (Lecce) con +7%. L'indagine di Altroconsumo sottolinea che l'aumento medio nazionale del 5% rispetto al 2024 va ben oltre il tasso d'inflazione intorno al 2%.

La ricerca è stata realizzata contattando in maniera anonima 213 stabilimenti distribuiti in dieci località: oltre Alghero, ecco Alassio, Lignano, Viareggio, Rimini, Senigallia, Anzio, Palinuro, Gallipoli, Taormina e Giardini Naxos. I preventivi si riferiscono alla settimana dal 3 al 9 agosto. Alassio si conferma in valori assoluti la località più costosa: per una settimana in spiaggia, il prezzo medio dalla fila uno alla quattro è di 340 euro, con la prima che arriva a 354 euro. All'opposto, Rimini si distingue per la sua offerta più accessibile: 150 euro di prezzo medio e 166 euro per la prima fila. Anche Gallipoli precede Alghero: 295 euro di costo medio e 316 euro per la prima fila). A Viareggio, invece, 217 euro senza differenze di posizione.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

• Accedi agli articoli premium

• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?