Milano. È scontro politico in Lombardia sulla sanità dopo il caos al San Raffaele, dove Medicina ad alta intensità, Medicina di cure intensive e l’Admission room hanno subito blocchi, e le dimissioni dell’amministratore unico Francesco Galli. Le opposizioni attaccano la Regione: M5s parla di «ennesimo scivolamento verso il baratro», il Pd di subalternità tra pubblico e privato, mentre la Rsu denuncia carichi di lavoro insostenibili e contratti scaduti da cinque anni. Al centro la gestione dei servizi infermieristici affidati a una cooperativa esterna, accusata di errori tali da bloccare gli accessi e dirottare pazienti. L’Ats ha avviato indagini, la Rsu inoltrerà la denuncia in Procura e le opposizioni chiedono un consiglio straordinario. L’assessore Bertolaso e il governatore Fontana difendono la sanità lombarda, sottolineando l’eccellenza del San Raffaele e la collaborazione pubblico-privato.
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